‘Spesso si dice che il 2020 non sia ancora finito, un anno nero che con la sua coda interminabile ha messo in ginocchio tante aziende. Il commercio è un settore che ha subito un colpo durissimo, i nostri associati sono in ginocchio ed un periodo di saldi non servirà a risollevarsi ma a dare forse una parvenza di normalità. I commercianti denunciano che la sera, con l’anticipo delle chiusure di bar e ristoranti, il centro è vuoto e pericoloso. Per una maggiore sicurezza andrebbe liberalizzata la visione delle telecamere pubbliche e private per scongiurare comportamenti violenti e irrazionali.
I commercianti chiedono parcheggi gratuiti, la cancellazione dei tributi locali ma soprattutto vogliono essere ascoltati. Noi siamo quegli imprenditori che anche dopo la crisi del 2008 abbiamo continuato a pagare le tasse, mantenendo così vive le città e oggi dovremmo essere almeno rispettati, mantenendo continuamente il nostro impegno, a volte anche rimettendoci con i nostri soldi, dovremmo riprenderci quello che abbiamo versato, perché se noi chiudiamo, il commercio chiude.
Non esiste il commerciante del centro, quello del mare o quello in periferia, esiste il commerciante di Rimini, l’Imprenditore ed il professionista di Rimini. La nostra battaglia (di tutti noi, partite iva del territorio) è di ridare dignità alle persone che hanno continuato a pagare pur restando con la serranda abbassata. Non posso non sentirmi in dovere di fare qualcosa per la mia città e per i miei concittadini. Ed è il pensiero di tutti noi che crediamo in questa associazione che può veramente avere la forza da ognuno.
Ed è per questo che noi del direttivo di Zeinta di Borg ci siamo offerti per dare una mano singolarmente, per aiutare i soci, mettendoci in gioco anche per le piccole cose: chi offre una scontistica, chi corsi di formazione, chi piccoli servizi gratuiti. Riteniamo che ognuno debba fare la sua piccola parte, entrare in contatto con noi per chiedere attivamente qualcosa, fare rete che è una delle nostre principali caratteristiche. E’ per questo che insieme possiamo far nascere importanti sinergie in quanto la nostra è una voce grande, una voce fatta da centinaia di associati, tutti che vogliono la stessa cosa, in questo momento più che in altri quindi l’associazione deve andare avanti e dare supporto continuo, cosa che stiamo cercando di fare.
In questo che sarà un anno elettorale per Rimini, dobbiamo portare le nostre proposte ai vari candidati per l’amministrazione di questa città e farci dare da loro delle risposte e prendere impegni in merito ai problemi sicurezza, parcheggi, tariffe e viabilità.’